Molestie: legittimo il licenziamento
Il principio
In un recente orientamento giurisprudenziale, la Corte di Cassazione ha riaffermato con fermezza la tutela dell’integrità morale e fisica dei lavoratori sul posto di lavoro, soprattutto in relazione alle molestie sessuali. Attraverso la sentenza n. 20239, depositata il 26 settembre 2023, la Suprema Corte ha stabilito che il licenziamento di un dipendente, responsabile di...
GIUSTIFICATEZZA DEL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE
Il recesso nel rapporto di lavoro dirigenziale
L’ordinamento giuridico del lavoro in Italia impone al datore di lavoro l’obbligo di motivare adeguatamente il licenziamento dei dipendenti. La legge n. 604 del 15 luglio 1966 limita le possibilità di licenziamento, consentendolo solo in specifiche circostanze e richiedendo una motivazione chiara e valida comunicata...
Patto di non concorrenza: individuazione dei limiti del territorio entro i quali deve essere contenuto
La Non Concorrenza in Tribunale: Una Sentenza Esemplare
Nel delicato equilibrio tra le esigenze di tutela dell’impresa e la libertà professionale dei lavoratori, una recente sentenza della Corte d’Appello di Bologna ha fatto luce con un verdetto che si preannuncia come un punto di riferimento nel diritto del lavoro italiano.
La controversia, che ha visto contrapposte una...
Licenziamenti: le esigenze di riduzione dei costi non integrano di per sé un giustificato motivo oggettivo
Cassazione civile, Sez. lav., ordinanza 14 novembre 2023, n. 31660
In data 14 novembre 2023, la Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con l’ordinanza n. 31660, ha posto l’accento sulla necessità di un’accurata valutazione delle ragioni organizzative e/o produttive che portano alla soppressione di un posto di lavoro.
Tale decisione riveste particolare importanza in quanto...
Licenziamento disciplinare per sottrazione di beni: rilevanza della tenuità del valore del bene ai fini della tutela applicabile
La massima la Sentenza della Cassazione n. 27353 del 26 settembre 2023
La valutazione del giudice in punto di proporzionalità della sanzione disciplinare, nel caso in cui al lavoratore sia contestata la sottrazione di beni della datrice di lavoro, non può esaurirsi nella constatazione della tenuità del valore del bene sottratto, ma deve riguardare l’incidenza della condotta a ledere...
La Gestione delle Proroghe nei Contratti a Tempo Determinato per Sostituzione di Maternità: Una Guida Pratica
La maternità è un evento gioioso nella vita di una lavoratrice, ma può presentare sfide logistiche per i datori di lavoro, in particolare quando si tratta di gestire le sostituzioni attraverso contratti a tempo determinato.
La normativa italiana, attenta alle esigenze sia delle lavoratrici che dei datori di lavoro, prevede la possibilità di sostituire la lavoratrice in maternità con un...
Licenziamento – Diritto di Denuncia e Diritto di Critica
Cass. Sez. Lav. ord. 6 novembre 2023, n. 30866
LA MASSIMA
Licenziamento in area soggettiva – gravità e proporzionalità della condotta – attività sussuntiva e valutativa del giudice di merito – riserva – sussiste
In tema di licenziamento per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo, la valutazione della gravità e proporzionalità della condotta rientra nell’attività...
Il licenziamento e la tutela reintegratoria attenuata
Il principio
La tutela reintegratoria c.d. attenuata trova applicazione non solo nel caso in cui il fatto non sia dimostrato nella sua materialità, ma altresì nel caso in cui il fatto, pur sussistente nella sua materialità, sia privo di quella connotazione di illiceità, offensività o antigiuridicità tale e necessaria da renderne apprezzabile la rilevanza disciplinare.
Introduzione
La...
L’europa ci insegna che la inidoneità alla mansione non giustifica il licenziamento.
Quand’anche la conservazione del rapporto di lavoro del dipendente divenuto disabile comporti costi aggiuntivi in considerazione della sua ridotta produttività, dovuta a ragioni di salute, nondimeno questo non sarebbe di per sé sufficiente ad escludere l’esistenza di «accomodamenti ragionevoli» – che in astratto possono consistere anche nell’adibizione del lavoratore a...
Licenziamento: ancora sull’obbligo di repêchage
Licenziamento: L’obbligo di repêchage basato sulle capacità individuali
L’Ordinanza n. 31561/2023 della Corte di Cassazione ha affrontato una questione delicata e di notevole rilevanza nel panorama giuridico-lavorativo italiano, ovvero l’obbligo di repêchage.
Nel caso specifico trattato dall’Ordinanza, una cassiera di un bar è stata licenziata a seguito della...