Perché ogni avvocato dovrebbe avere una propria Prompt Worksheet? 📝
Molti avvocati si chiedono se davvero valga la pena imparare a usare le nuove tecnologie di intelligenza artificiale.
È una domanda legittima, soprattutto in un campo come quello legale, dove l’attenzione ai dettagli e la precisione sono fondamentali. Forse qualcuno di voi è scettico, pensando che questi strumenti siano complicati o non alla portata di tutti. Ma lasciatemi dire una cosa: non solo queste tecnologie sono accessibili, ma possono diventare un alleato prezioso per il vostro lavoro.
Un cambiamento inevitabile per il settore legale
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando moltissimi settori, e il diritto non fa eccezione. Anche se siamo ancora in una fase in cui molte soluzioni sono sperimentali, è chiaro che gli strumenti basati sull’IA stanno già mostrando il loro potenziale. Questi strumenti non solo possono semplificare il lavoro di un avvocato, ma possono anche aprire nuove strade per rendere il nostro lavoro più efficiente, strategico e innovativo.
E qui entra in gioco la Prompt Worksheet, un sistema personalizzato per interagire al meglio con l’intelligenza artificiale. Avere una scheda di prompting personale significa disporre di uno strumento pratico, che ti permette di ottenere risposte mirate, risparmiare tempo e migliorare la qualità del tuo lavoro.
Cos’è una Prompt Worksheet?
È un insieme di comandi e linee guida personalizzate, pensato per aiutarti a formulare richieste all’intelligenza artificiale in modo chiaro e strutturato. In pratica, è come avere un “manuale d’uso” personalizzato per ottenere il massimo dai sistemi di IA. Una Prompt Worksheet ben fatta include:
domande frequenti o ripetitive: ad esempio, richieste per redigere contratti, riassumere sentenze o identificare clausole chiave.
strutture di prompt predefinite: formati che puoi utilizzare e adattare rapidamente per i tuoi casi specifici.
obiettivi chiari: ogni prompt dovrebbe essere pensato per produrre un risultato utile e pratico.
Perché è utile per gli avvocati?
Gli avvocati sono tra i professionisti più adatti a integrare l’IA nel proprio lavoro. Questo perché:
siamo abituati alla precisione: formulare domande chiare e mirate è già parte del nostro lavoro. Questo si traduce facilmente nella creazione di prompt efficaci.
gestiamo una mole enorme di informazioni: l’IA può aiutarci a sintetizzare, organizzare e analizzare questi dati in modo più rapido.
Siamo attenti all’etica e alla responsabilità: sappiamo quanto sia importante verificare le informazioni e mantenere un controllo umano su ciò che produciamo, ed è esattamente ciò che serve nell’uso dell’IA.
Come usare una Prompt worksheet?
La Prompt Worksheet ti aiuta a:
Ottimizzare il lavoro quotidiano: Invece di perdere tempo a formulare richieste da zero, avrai una serie di modelli pronti all’uso.
Stimolare nuove idee: ti permette di esplorare nuove possibilità che magari non avresti considerato.
Evitare errori: con una struttura chiara e testata, riduci il rischio di fraintendimenti o risultati poco utili.
Guardare al futuro
L’intelligenza artificiale non è solo una moda passeggera, ma una tecnologia destinata a diventare parte integrante del nostro lavoro. Prepararsi oggi significa essere pronti a cogliere queste opportunità domani. Creare e utilizzare una Prompt Worksheet non richiede conoscenze tecniche avanzate, ma solo un po’ di pratica e l’apertura mentale per accogliere il cambiamento.
Se sei pronto a esplorare nuovi strumenti per migliorare la tua pratica legale, la Prompt Worksheet è un punto di partenza ideale. Ti aiuterà non solo a integrare l’IA nel tuo lavoro quotidiano, ma anche a distinguerti come professionista al passo con i tempi.
Cosa sta succedendo in USA
Mentre in Italia ci si interroga ancora sul futuro dell’intelligenza artificiale e sul suo impatto nel settore legale, negli Stati Uniti il dibattito è già concreto e in pieno fermento. A gennaio, Washington DC ospiterà l’incontro annuale dell’American Association of Law Schools (AALS), e uno dei temi principali sarà proprio l’intelligenza artificiale applicata al diritto.
Non è un dettaglio di poco conto: la centralità dell’IA in un evento così prestigioso dimostra come il settore legale stia già affrontando seriamente il cambiamento.
Tra i tanti temi trattati in questi incontri, uno emerge con forza e trova un consenso trasversale nei dibattiti internazionali: la ricerca legale. Questo ambito, tradizionalmente centrale per la professione di avvocato, è al centro della trasformazione digitale che l’intelligenza artificiale sta portando. Non c’è dubbio che la ricerca legale rappresenti una delle attività più impegnative in termini di tempo, energia e risorse: che si tratti di aggiornarsi sulle normative, approfondire la giurisprudenza o preparare un caso complesso, questa fase del lavoro richiede attenzione meticolosa e capacità analitiche. È una componente imprescindibile della pratica legale, ma è anche una delle aree che possono beneficiare maggiormente dell’intelligenza artificiale.
Grazie all’IA, strumenti avanzati possono supportare gli avvocati nell’identificazione di norme, precedenti e dottrina con una velocità e una precisione senza precedenti. Immaginate un sistema in grado di scansionare migliaia di documenti giuridici in pochi secondi, evidenziando i passaggi più rilevanti e suggerendo collegamenti utili per il caso in esame. Questo non significa eliminare il ruolo dell’avvocato, ma ottimizzare le sue risorse, permettendogli di concentrarsi su aspetti più strategici.
Non è un caso che la ricerca legale sia uno dei temi più discussi nei convegni sull’IA applicata al diritto. Da un lato, c’è l’entusiasmo per le opportunità offerte dalla tecnologia; dall’altro, emergono dubbi e sfide, come la necessità di garantire l’affidabilità delle informazioni generate dai sistemi di intelligenza artificiale e di preservare il controllo umano sui processi decisionali.
Mentre il dibattito negli Stati Uniti è già avanzato, in Italia è fondamentale iniziare a comprendere il potenziale di questi strumenti e prepararci al loro utilizzo. La ricerca legale è una pietra angolare del lavoro degli avvocati, e ignorare le innovazioni in questo campo significherebbe restare indietro in un panorama professionale sempre più globale e competitivo. L’intelligenza artificiale non è più solo una visione futuristica, ma una realtà che sta ridefinendo i confini della professione legale.
Il metodo di lavoro
Il metodo di lavoro può variare a seconda del professionista, ma, nella sua essenza, segue un percorso strutturato che permette di affrontare in modo sistematico e ordinato ogni caso legale. Questo approccio, comune a molti avvocati, può essere sintetizzato in cinque fasi principali, ognuna delle quali gioca un ruolo cruciale nel processo di analisi e risoluzione del problema giuridico.
Identificazione del Problema Caso
La prima fase consiste nel definire chiaramente il problema legale che si intende affrontare. Questo passaggio richiede una comprensione approfondita della situazione presentata dal cliente. È necessario distinguere tra questioni di diritto e di fatto, per circoscrivere l’ambito della controversia o dell’attività da svolgere. Ad esempio, potrebbe trattarsi di un licenziamento contestato, un inadempimento contrattuale o una questione di tutela della privacy. La chiarezza in questa fase iniziale è fondamentale per impostare correttamente il lavoro successivo.
Fatti Eventi
Dopo aver identificato il problema, si passa all’analisi dei fatti. Qui è importante raccogliere tutti gli eventi rilevanti legati al caso, ordinandoli in una sequenza logica e coerente. Ogni fatto deve essere documentato e supportato da prove, che possono includere contratti, comunicazioni scritte, testimonianze o perizie tecniche. Questa fase permette di creare una base solida su cui costruire l’intera strategia legale, evitando lacune o incongruenze nella ricostruzione degli eventi.
Giurisdizione Iter
Una volta che i fatti sono stati chiariti, è necessario stabilire la giurisdizione e l’iter legale da seguire. Questa fase implica identificare il foro competente, le normative applicabili e le procedure da adottare. Ad esempio, un caso di diritto del lavoro potrebbe richiedere un ricorso presso il tribunale competente in materia, mentre una controversia societaria potrebbe essere soggetta ad arbitrato. Comprendere il contesto giurisdizionale consente di pianificare le azioni successive in modo mirato ed efficace.
Parole chiave Istituti giuridici
Con il quadro giurisdizionale delineato, si entra nel cuore della ricerca legale: individuare le parole chiave e gli istituti giuridici pertinenti al caso. Questo passaggio è cruciale per guidare la ricerca normativa e giurisprudenziale. Ad esempio, in un caso di responsabilità contrattuale, potrebbero emergere parole chiave come “inadempimento”, “risoluzione” o “risarcimento del danno”. La capacità di identificare correttamente questi concetti facilita l’accesso alle fonti giuridiche più rilevanti e permette di costruire una solida base teorica.
Risorse Strategia
Infine, si passa all’elaborazione della strategia legale. In questa fase, si sfruttano tutte le risorse disponibili: normative, precedenti giurisprudenziali, dottrina e, sempre più spesso, strumenti di intelligenza artificiale. La strategia deve essere adattata alle specificità del caso e può includere azioni come negoziazioni, predisposizione di atti giudiziari, consulenze scritte o rappresentanza in giudizio. L’obiettivo è sempre quello di ottenere il miglior risultato possibile per il cliente, bilanciando rischi e opportunità.
Un Metodo Versatile
Questo approccio non è rigido, ma flessibile e adattabile a diverse aree del diritto. Ogni fase rappresenta un tassello fondamentale per affrontare un caso con professionalità ed efficienza. L’integrazione di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, può ulteriormente migliorare questo processo, automatizzando alcune fasi (come la ricerca giuridica) e lasciando più tempo al professionista per concentrarsi sugli aspetti strategici e decisionali.
garbage in, garbage out (GIGO)
Come in tutte le cose, l’esperienza è la chiave per lavorare meglio e più velocemente. Tuttavia, c’è un principio universale che non cambia, indipendentemente dal livello di competenza: garbage in, garbage out (GIGO).
Questo detto ci ricorda che la qualità dell’input influisce direttamente sulla qualità dell’output. In altre parole, più siamo precisi e accurati nella fase iniziale di una ricerca, migliori saranno i risultati finali. Questo concetto non è solo teorico, ma si applica in modo molto pratico anche al lavoro legale.
Lo stesso vale per l’uso di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT. Se il prompt che utilizziamo è vago, confuso o poco dettagliato, non possiamo aspettarci che la risposta sia utile o accurata. È un dato di fatto: l’efficacia di uno strumento dipende da come lo utilizziamo. Questo significa che un prompt ben formulato è la base per ottenere risultati di qualità, che possiamo usare per rispondere rapidamente alle esigenze del cliente.
C’è poi un aspetto pratico da non sottovalutare. Il tempo è denaro, soprattutto per un avvocato. Non possiamo fatturare al cliente il tempo sprecato a causa di ricerche inefficienti – sia che derivino da una scarsa pratica con gli strumenti sia da un loro utilizzo poco consapevole. Per questo motivo, sapere come ottimizzare il processo di ricerca non è solo una questione di tecnologia, ma anche di metodo e competenze. È qui che l’esperienza e la preparazione fanno davvero la differenza.
La buona notizia è che, con il giusto approccio, l’intelligenza artificiale può diventare un alleato prezioso per risparmiare tempo, migliorare l’efficienza e ottenere risultati migliori. Tuttavia, come ogni strumento, richiede un uso consapevole. Sapere come formulare un prompt efficace, scegliere le parole giuste e affinare la ricerca sono abilità che si acquisiscono con la pratica e con un metodo ben strutturato.
L’ottimizzazione della ricerca legale non è solo una questione di accesso alle tecnologie più avanzate, ma anche di saperle utilizzare in modo strategico. La qualità non nasce dal caso, ma dalla combinazione di buoni strumenti, un metodo solido e competenze affinate nel tempo. La tecnologia, in questo contesto, non sostituisce il professionista, ma diventa un supporto che amplifica le sue capacità – a patto di sapere come sfruttarla al meglio. 😉
Un Piano di Lavoro per Prompt di Qualità
Scrivere prompt efficaci è una vera e propria abilità, soprattutto quando si tratta di interagire con sistemi di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, Claude, Copilot o Gemini. Questi strumenti possono essere incredibilmente potenti, ma il loro valore dipende direttamente dalla chiarezza e dalla precisione delle istruzioni che forniamo. Per aiutare i colleghi che vogliono imparare a utilizzare al meglio queste tecnologie, ho deciso di condividere il foglio di lavoro di prompt engineering che utilizzo nei miei corsi di legal prompting.
Questo strumento è progettato per essere semplice e immediato, ma anche flessibile, adattandosi alle esigenze specifiche di ogni professionista legale. Con un piano ben definito, non solo è possibile ottenere risultati più accurati, ma anche ridurre il tempo sprecato in ricerche inefficaci.
Perché un piano di lavoro è essenziale?
L’intelligenza artificiale funziona come uno specchio: riflette ciò che le chiediamo. Se il prompt è vago o impreciso, il risultato sarà altrettanto deludente. Un buon piano di lavoro ti aiuta a:
Definire chiaramente i tuoi obiettivi. Cosa vuoi ottenere? Una sintesi normativa? Una clausola contrattuale? Un’argomentazione legale?
Strutturare il tuo input in modo logico. L’IA segue le indicazioni che le dai, quindi è fondamentale essere ordinati e specifici.
Adattare il risultato al contesto legale. Le risposte devono essere rilevanti, accurate e utilizzabili nel tuo lavoro quotidiano.
Il Foglio di Lavoro per Prompt Engineering
Il foglio di lavoro che condivido nei miei corsi è uno strumento pratico, organizzato in fasi che ti guidano nella creazione di prompt di alta qualità. Ecco come funziona:
Identifica l’obiettivo del prompt.
Chiediti: “Qual è il risultato che voglio ottenere?” Ad esempio, potresti voler redigere una clausola specifica, sintetizzare una sentenza o confrontare normative di diversi ordinamenti.
Esempio:
• Obiettivo: Creare una clausola di riservatezza per un contratto di lavoro.
Definisci il contesto.
Specifica tutte le informazioni utili per l’IA. Più dettagli fornisci, più precisa sarà la risposta. Questo include il tipo di contratto, la giurisdizione e gli obiettivi del cliente.
Esempio:
• Clausola per un contratto di lavoro in Italia, con focus sulla protezione dei dati sensibili ai sensi del GDPR.
Aggiungi dettagli specifici.
Indica eventuali elementi che devono essere inclusi o esclusi. Questo passaggio è essenziale per personalizzare il risultato e renderlo utile.
Esempio:
Includere una penale in caso di violazione della clausola di riservatezza.
Fornisci istruzioni chiare sul formato.
Specifica se vuoi un elenco puntato, un testo narrativo o una tabella. Il formato può fare la differenza nella comprensione e nell’utilizzo del risultato.
Esempio:
Scrivi la clausola in formato sintetico, utilizzando un linguaggio tecnico ma chiaro.
Verifica il risultato e itera
Controlla se il risultato risponde alle tue esigenze. Se necessario, riformula il prompt per ottenere una risposta più precisa.
Un esempio concreto di prompt efficace
“Scrivi una clausola di riservatezza per un contratto di lavoro subordinato in Italia, che includa riferimenti al GDPR e specifichi una penale in caso di violazione, utilizzando un linguaggio tecnico e strutturando il testo in un paragrafo unico.”
Come integrare il piano di lavoro nel tuo metodo quotidiano
Utilizzare il foglio di lavoro non significa aggiungere complessità al tuo lavoro, ma semplificarlo. Questo strumento ti aiuta a creare una routine, rendendo l’interazione con l’IA più veloce ed efficace. Con il tempo, noterai che scrivere prompt di qualità diventerà un processo naturale, parte integrante della tua pratica professionale.
Perché l’IA può fare la differenza
L’intelligenza artificiale non è solo una moda, ma una risorsa concreta per risparmiare tempo, migliorare l’efficienza e affrontare sfide complesse. Tuttavia, il suo valore dipende da come la utilizziamo. Un piano di lavoro ben strutturato è il primo passo per ottenere risultati che fanno davvero la differenza nel tuo lavoro legale. Con strumenti come il foglio di lavoro di prompt engineering, puoi sfruttare appieno il potenziale dell’IA e trasformare un supporto tecnologico in un vero e proprio alleato professionale.
Il Foglio di lavoro per prompt precisi e mirati
Il foglio di lavoro per prompt engineering è progettato per aiutare i professionisti a formulare richieste efficaci e ottenere risultati accurati e utili dall’intelligenza artificiale. La sua struttura si basa su domande chiave che guidano l’utente attraverso un processo semplice ma completo, portandolo a creare prompt chiari, mirati e adattati al contesto legale o professionale. Questo approccio consente non solo di massimizzare l’efficienza dell’IA, ma anche di risparmiare tempo ed evitare risultati inutilizzabili.
Domande chiave del foglio di lavoro
Tono: Qual è il registro linguistico desiderato?
Il tono della risposta è essenziale per adattarla al pubblico di riferimento. Può essere:
Formale: ideale per documenti legali, memorie o pareri.
Informale: adatto a email rapide o comunicazioni interne.
Tecnico: perfetto per dettagli normativi o analisi specialistiche.
Esempio:
“Redigi una clausola contrattuale in tono formale e tecnico, conforme alle disposizioni del GDPR.”
Ruolo: quale ruolo deve assumere l’IA?
L’IA può essere configurata per agire in diversi ruoli, a seconda delle necessità:
Avvocato: per simulare consulenze legali o redigere atti.
Ricercatore: per sintetizzare normative o giurisprudenza.
Consulente tecnico: per interpretare specifiche regolamentazioni tecniche.
Controparte: per preparare simulazioni o argomentazioni avverse.
Giudice: per ottenere un’analisi imparziale o una valutazione di un caso.
Esempio:
• “Agisci come avvocato esperto di diritto del lavoro e redigi una bozza di memoria difensiva per un caso di licenziamento illegittimo.”
Formato di Output: Come deve essere strutturata la risposta?
Specificare il formato desiderato aiuta l’IA a presentare le informazioni in modo chiaro e utilizzabile. Alcuni formati comuni includono:
Testo continuo: Per analisi approfondite o documenti descrittivi.
Lista puntata: Per clausole contrattuali o riassunti sintetici.
Tabella: Per confrontare normative o clausole contrattuali.
Esempio:
“Confronta in una tabella le differenze principali tra l’articolo 2043 del Codice Civile e l’articolo 2054, indicando obblighi e sanzioni.”
Scopo: qual è l’obiettivo del prompt?
Ogni prompt dovrebbe avere uno scopo chiaro. Definire l’obiettivo aiuta l’IA a generare risposte che rispondano esattamente alla tua necessità.
Ottenere un’analisi giuridica
Redigere un documento legale
Fornire spunti per una strategia difensiva o offensiva.
Esempio:
• “Genera un’argomentazione legale per contestare una clausola di non concorrenza in un contratto di lavoro.”
Problema: qual è la questione o il contesto su cui l’IA deve lavorare?
La chiarezza sul contesto e sul problema consente all’IA di fornire una risposta pertinente. Includi sempre dettagli sul caso o sulla situazione.
Esempio:
• “Redigi una clausola di risoluzione contrattuale per un contratto di fornitura, applicabile in caso di ritardo nelle consegne superiori a 30 giorni.”
Potenziali perfezionamenti: come migliorare le risposte nel tempo?
Uno dei vantaggi dell’intelligenza artificiale è la possibilità di iterare. Specificare dettagli aggiuntivi o suggerimenti può perfezionare ulteriormente le risposte.
• Aggiungi contesto normativo o giurisprudenziale.
• Specifica un risultato più dettagliato.
• Richiedi un linguaggio più o meno tecnico.
Esempio:
• Dopo una prima risposta: “Puoi includere un riferimento diretto agli articoli del Codice Civile che regolano la penale contrattuale?”
Esempio di Applicazione del Foglio di Lavoro
• Prompt completo:
“Agisci come un avvocato esperto di diritto societario. Redigi un contratto di partnership per una start-up tecnologica, includendo clausole specifiche per la protezione della proprietà intellettuale e per la risoluzione delle controversie. Usa un tono formale e strutturato in un testo continuo.”
Questo prompt chiaro e strutturato guiderà l’IA a generare un risultato preciso, utile e adattabile al contesto legale richiesto.
Perché questo approccio è utile?
Il foglio di lavoro non è solo uno strumento pratico, ma un metodo per approcciarsi all’intelligenza artificiale in modo professionale ed efficace. Ti aiuta a:
Ridurre il tempo sprecato. Con prompt chiari, ottieni risposte più mirate al primo tentativo.
Aumentare la qualità delle risposte. Un prompt ben formulato genera risultati accurati e utilizzabili.
Migliorare la tua efficienza. Ti permette di integrare l’IA nel tuo flusso di lavoro quotidiano senza interruzioni.
Con il tempo, seguire queste linee guida diventerà una parte naturale del tuo modo di lavorare, trasformando l’IA in un alleato indispensabile per affrontare ogni sfida legale.
Introduzione all’IA e al Prompting Legale
Partiamo dalle basi: che cos’è l’intelligenza artificiale e come può essere utile per un avvocato? Quando parliamo di IA, ci riferiamo a sistemi informatici capaci di analizzare dati, apprendere e rispondere in modo intelligente. Uno strumento come ChatGPT, ad esempio, può aiutarti a svolgere attività complesse in meno tempo, come scrivere un documento, sintetizzare una legge o analizzare un contratto.
Ora parliamo del prompting, una parola nuova che potrebbe suonare un po’ strana. In pratica, fare prompting significa saper formulare domande o richieste in modo chiaro e preciso, così da ottenere dall’intelligenza artificiale risposte utili e pertinenti. Questo è fondamentale per gli avvocati, perché rende il lavoro più veloce ed efficiente, lasciando più tempo per concentrarsi su ciò che conta davvero: strategie legali, relazioni con i clienti e approfondimenti complessi.
Ad esempio, immaginiamo che tu debba preparare un parere legale su un tema di privacy. Puoi chiedere all’IA di riassumere per te la normativa GDPR o persino suggerirti esempi di clausole da includere in un contratto. E tutto questo in pochi secondi. Ma attenzione, non si tratta di delegare all’IA tutte le tue responsabilità: il suo scopo è aiutarti, non sostituirti.
Un aspetto molto importante è l’etica. Usare l’intelligenza artificiale comporta delle responsabilità. Devi verificare sempre le informazioni che ottieni, assicurarti che siano corrette e conformi alle leggi. Inoltre, è essenziale rispettare la riservatezza dei dati sensibili. Ricorda che l’IA è un supporto, ma l’ultima parola spetta sempre a te.
Infine, parliamo dei casi in cui l’IA può fare davvero la differenza nella professione legale. Può aiutarti a creare bozze di contratti, analizzare clausole, prepararti per un’udienza o persino simulare scenari di negoziazione. Insomma, si tratta di uno strumento versatile che può cambiare il modo in cui lavori, ma solo se impari a usarlo bene.
Per esercitarti, prova a fare una domanda chiara e specifica all’IA. Ad esempio: “Quali sono i requisiti legali per la protezione dei dati in Italia secondo il GDPR?” oppure “Scrivi una clausola di riservatezza per un contratto di collaborazione”. Questo è un buon punto di partenza per capire come ottenere risposte utili e rilevanti.
Ricorda, non serve essere esperti di tecnologia per usare l’IA. Serve solo un po’ di pratica, curiosità e il desiderio di migliorare il tuo lavoro quotidiano.
Introduzione all’IA e al Prompting Legale
Partiamo con il concetto di prompting, che è il cuore del rapporto tra un avvocato e l’intelligenza artificiale.
Il prompting consiste nel saper formulare domande o richieste chiare e mirate. Più la tua domanda è precisa, più la risposta dell’IA sarà utile e pertinente. Ad esempio, se scrivi “Riassumi la normativa sulla protezione dei dati in Italia”, otterrai una risposta generica, mentre se chiedi “Spiegami quali sono gli obblighi previsti dal GDPR per le PMI italiane”, il risultato sarà molto più focalizzato. Imparare a fare buone domande è fondamentale per sfruttare al meglio uno strumento come ChatGPT.
Passiamo ora ai casi d’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo legale. Uno degli ambiti più utili è la redazione contrattuale: puoi usare l’IA per creare bozze di contratti o per generare clausole personalizzate a seconda delle esigenze del tuo cliente. Un altro esempio è l’analisi della giurisprudenza: chiedi all’IA di riassumere sentenze rilevanti o di confrontare decisioni su un tema specifico. Infine, pensa alla sintesi di documenti complessi: l’IA può aiutarti a estrarre i punti salienti di normative, relazioni o rapporti che altrimenti richiederebbero ore di lettura.
Un elemento essenziale del corso riguarda l’etica e la responsabilità nell’uso di queste tecnologie. Come avvocato, hai il dovere di verificare la correttezza delle informazioni fornite dall’IA, perché a volte può commettere errori o fornire risposte incomplete. Devi anche assicurarti che i dati sensibili che elabori rimangano protetti: non inserire mai informazioni riservate o identificative nei tuoi prompt. Inoltre, è importante essere consapevoli dei bias che possono influenzare l’IA: le risposte potrebbero rispecchiare pregiudizi presenti nei dati con cui il sistema è stato addestrato. Usare questi strumenti in modo responsabile significa adottare un approccio critico e sempre verificare il lavoro prodotto.
Con questi tre pilastri – il prompting, i casi d’uso e l’etica – sei pronto per iniziare a integrare l’intelligenza artificiale nella tua pratica legale in modo efficace e consapevole.
Esercitazione Pratica: creare un Prompt per Richiedere una Sintesi Normativa
Nella pratica legale, l’intelligenza artificiale può essere uno strumento eccezionale per ottenere rapidamente informazioni su temi complessi, come la normativa vigente su determinati argomenti. In questa esercitazione, impareremo a formulare un prompt efficace per ottenere una sintesi normativa chiara, completa e mirata. Questo tipo di attività è particolarmente utile quando hai poco tempo per analizzare una legge o devi fornire un primo orientamento a un cliente.
Obiettivo dell’Esercitazione
• Capire come strutturare un prompt chiaro e specifico per ottenere risposte utili dall’intelligenza artificiale.
• Familiarizzare con la sintesi normativa fornita dall’IA, per poi integrarla con la propria conoscenza e verificare la sua correttezza.
• Applicare linee guida etiche per garantire l’uso responsabile dell’IA.
Attività Pratica
Immagina uno scenario concreto.
Supponiamo che un cliente ti chieda chiarimenti su un argomento normativo, come le sanzioni previste per le aziende in caso di violazione del GDPR. L’obiettivo è ottenere una sintesi rapida e comprensibile che possa essere un punto di partenza per la tua analisi.
Struttura il prompt in modo chiaro.
Per ottenere una risposta mirata, è fondamentale includere nel prompt tre elementi:
• Argomento specifico: Indica chiaramente l’area normativa che vuoi approfondire.
• Dettagli rilevanti: Specifica quali aspetti dell’argomento ti interessano di più (ad esempio, le sanzioni o le procedure).
• Contesto geografico o temporale: Se necessario, chiarisci a quale giurisdizione o periodo ti riferisci.
Esempio di prompt:
“Sintetizza la normativa vigente in Italia sulla protezione dei dati personali, con particolare riferimento alle sanzioni amministrative previste dal GDPR.”
Inserisci il prompt nell’IA.
Usa uno strumento di IA come ChatGPT per generare la sintesi normativa. Analizza la risposta ottenuta e valuta se è chiara, completa e rilevante per il caso.
Valuta e verifica il risultato.
Confronta la sintesi generata con le fonti normative ufficiali, come il testo del GDPR o i regolamenti nazionali. Identifica eventuali omissioni o imprecisioni e correggile.
Linee Guida Etiche
Durante questa esercitazione, è fondamentale seguire alcune linee guida etiche per garantire un uso responsabile dell’intelligenza artificiale:
Verifica le informazioni: Le risposte fornite dall’IA potrebbero contenere errori o non essere aggiornate. È tua responsabilità confrontarle con fonti ufficiali, come codici, leggi e regolamenti.
Proteggi la riservatezza dei dati: Non inserire mai nel prompt informazioni riservate, sensibili o identificative relative a persone o aziende.
Evita pratiche fuorvianti: Non utilizzare la sintesi fornita dall’IA per ingannare clienti, colleghi o altre parti coinvolte. L’IA è uno strumento di supporto e non deve essere considerata una fonte infallibile.
Esempio di Prompt
Per esercitarti, puoi partire da questo esempio di prompt:
“Quali sono i requisiti legali per la protezione dei dati personali in Italia, secondo il GDPR, con particolare attenzione ai tempi di risposta per la gestione delle richieste degli interessati?”
Suggerimenti Pratici
Se l’output non è soddisfacente, prova a riformulare il prompt. Ad esempio, aggiungi maggiori dettagli o chiedi un approfondimento su uno specifico articolo di legge.
Usa l’IA come punto di partenza per risparmiare tempo, ma ricordati che il tuo ruolo come professionista rimane centrale nel verificare e integrare le informazioni.
Prompting per la redazione legale
La redazione legale è una parte fondamentale del lavoro di ogni avvocato, ma spesso richiede molto tempo e attenzione ai dettagli. In questo modulo vedremo come l’intelligenza artificiale può aiutarti a semplificare alcune attività, come la creazione di modelli contrattuali e clausole personalizzate, o la revisione di documenti complessi. L’obiettivo è rendere il tuo lavoro più veloce ed efficace, senza perdere qualità.
Creare Modelli Contrattuali
Quando devi redigere un contratto da zero, l’IA può essere un ottimo punto di partenza. Ad esempio, puoi richiedere un modello base per un contratto di locazione, una partnership aziendale o un accordo di riservatezza. Una volta ottenuto il modello, potrai personalizzarlo in base alle esigenze specifiche del cliente.
Esempio di Prompt:
“Genera un contratto di partnership commerciale tra due aziende, includendo clausole di riservatezza, risoluzione delle controversie e durata dell’accordo.”
Una volta ottenuta la bozza, il tuo compito sarà quello di adattarla e verificarla, assicurandoti che rispetti le normative applicabili e sia coerente con gli interessi delle parti coinvolte.
Generare clausole personalizzate
L’intelligenza artificiale può anche essere utilizzata per creare clausole personalizzate. Questo è utile quando hai bisogno di aggiungere o modificare una sezione specifica di un contratto. Ad esempio, se il cliente richiede una clausola che protegga i suoi interessi in caso di inadempimento, puoi formulare un prompt mirato.
Esempio di Prompt:
“Scrivi una clausola per un contratto di fornitura che preveda una penale del 10% in caso di ritardo nella consegna dei beni.”
Il risultato sarà una clausola scritta in linguaggio giuridico, che potrai integrare nel contratto e perfezionare in base alle tue esigenze.
Automatizzare la Revisione di Documenti Legali
Un’altra applicazione pratica dell’IA è la revisione automatizzata dei documenti legali. Puoi utilizzare lo strumento per individuare errori, ambiguità o incongruenze in un contratto o in un altro tipo di documento.
Esempio di Prompt:
“Analizza questo contratto e identifica eventuali errori o incongruenze tra le clausole.”
L’IA può evidenziare punti critici, suggerire modifiche e indicare sezioni che potrebbero richiedere ulteriori chiarimenti. Questo ti permette di velocizzare il processo di revisione e concentrarti sulle decisioni più complesse.
Linee guida per l’uso dell’IA nella redazione legale
Verifica sempre il risultato: Le bozze e le clausole generate dall’IA devono essere riviste attentamente. L’intelligenza artificiale è uno strumento di supporto, non un sostituto dell’analisi legale umana.
Adatta al contesto: Assicurati che i modelli e le clausole siano conformi alle normative locali e rispecchino gli interessi del cliente.
Mantieni la riservatezza: Non inserire mai informazioni riservate o sensibili nei prompt.
Esercitazione Pratica
Per mettere in pratica quanto appreso:
Prova a creare un modello contrattuale da zero usando un prompt chiaro e specifico.
Ad esempio: “Genera un contratto di locazione commerciale con clausole per il rinnovo automatico e la manutenzione straordinaria a carico del locatore.”
Genera una clausola personalizzata per un contratto esistente.
Ad esempio: “Scrivi una clausola che disciplini la risoluzione anticipata di un contratto di lavoro subordinato, indicando un preavviso minimo di 30 giorni.”
Usa l’IA per analizzare un documento legale e individuare sezioni migliorabili.
Ad esempio: “Analizza questo contratto di vendita e suggerisci modifiche per rafforzare le garanzie del venditore.”
Prompting per la Ricerca Giuridica
La ricerca giuridica è una delle attività centrali per ogni avvocato. Che si tratti di analizzare una sentenza, confrontare normative o comprendere il significato di una dottrina, il processo può essere complesso e richiedere molto tempo. L’intelligenza artificiale, se usata correttamente, può aiutarti a rendere queste operazioni più rapide e organizzate. In questo modulo vedremo come formulare query efficaci per ottenere risposte giuridiche precise e come utilizzare l’IA per sintetizzare giurisprudenza e normative.
Query Avanzate
Per ottenere risposte giuridiche rilevanti, è essenziale imparare a formulare domande (o query) in modo efficace. Una query ben strutturata specifica chiaramente il contesto, l’oggetto della ricerca e il livello di dettaglio richiesto. Più sei preciso nella domanda, più utili saranno le risposte.
Esempio di Prompt:
“Quali sono i requisiti previsti dal Codice Civile italiano per la validità di un contratto di compravendita?”
Se la risposta è troppo generica, puoi affinare ulteriormente il prompt aggiungendo dettagli. Ad esempio:
“Quali sono i requisiti previsti dall’articolo 1470 del Codice Civile italiano per la validità di un contratto di compravendita immobiliare?”
In questo modo, guiderai l’IA a fornirti informazioni mirate, risparmiando tempo.
Sintesi normativa
L’IA può essere utilizzata per analizzare normative complesse e confrontare diverse disposizioni di legge. Questo è particolarmente utile quando devi lavorare su regolamenti articolati o identificare differenze tra leggi nazionali e internazionali.
Esempio di prompt:
“Confronta gli articoli del GDPR relativi alla protezione dei dati personali con le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 196/2003, evidenziando le differenze principali.”
L’intelligenza artificiale può fornire una panoramica chiara e immediata, che potrai approfondire con un’analisi più dettagliata.
Sintesi della giurisprudenza
Un altro campo in cui l’IA eccelle è la sintesi di decisioni giudiziarie. Puoi utilizzare strumenti come ChatGPT per riassumere i punti principali di una sentenza e comprenderne rapidamente il contenuto.
Esempio di prompt:
“Riassumi la sentenza della Corte di Cassazione n. 12345/2022, specificando come viene interpretato l’articolo 2043 del Codice Civile in relazione al danno ingiusto.”
La sintesi generata può aiutarti a individuare gli elementi chiave della decisione e a valutarne la rilevanza per il tuo caso.
Esercitazione Pratica
Per applicare quanto appreso:
Formulazione di una Query: Scrivi un prompt per richiedere una sintesi normativa su un argomento di tuo interesse. Ad esempio:
“Quali sono le principali disposizioni della normativa italiana in materia di licenziamenti collettivi, con riferimento alla legge n. 223/1991?”
Sintesi di una Sentenza: Usa un prompt per richiedere il riassunto di una sentenza importante. Ad esempio:
“Riassumi la sentenza della Corte di Cassazione n. 54321/2023 in merito alla responsabilità contrattuale prevista dall’articolo 1218 del Codice Civile.”
Confronto Normativo: Formula un prompt per confrontare due normative. Ad esempio:
“Confronta le disposizioni dell’articolo 2094 del Codice Civile italiano con quelle del Fair Labor Standards Act americano in materia di definizione di lavoro subordinato.”
Linee Guida Etiche
È fondamentale ricordare alcune regole per garantire l’affidabilità e l’integrità del tuo lavoro:
verifica le fonti: Le informazioni fornite dall’IA devono essere incrociate con fonti giuridiche ufficiali, come testi di legge, sentenze o commentari.
• non affidarti ciecamente: L’IA può commettere errori o fornire interpretazioni imprecise. Usa sempre il tuo giudizio professionale per integrare o correggere i contenuti.
• mantieni la riservatezza: Non includere nei prompt informazioni riservate o sensibili.
Analisi contrattuale e due diligence
L’analisi contrattuale e la due diligence sono attività fondamentali nella pratica legale, soprattutto quando si tratta di gestire contratti complessi o valutare i rischi legati a operazioni commerciali. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, queste attività possono essere svolte in modo più rapido e preciso, permettendoti di concentrarti sulle decisioni strategiche. In questo modulo impareremo a usare l’IA per estrarre clausole chiave, identificare potenziali incongruenze e ottimizzare il processo di revisione contrattuale.
Identificazione delle clausole chiave
Un contratto può contenere decine di clausole, ma non tutte hanno lo stesso peso. Alcune, come quelle sulla responsabilità, la risoluzione o la durata, possono essere particolarmente rilevanti. Con l’IA, puoi facilmente individuare queste clausole e isolarle per un’analisi approfondita.
Esempio di Prompt:
“Identifica e riassumi le clausole più rilevanti di questo contratto, con particolare attenzione a quelle sulla responsabilità delle parti e la risoluzione anticipata.”
L’output ti fornirà un elenco delle clausole chiave, permettendoti di focalizzarti subito sugli aspetti più critici del documento.
Analisi dei rischi contrattuali
Una delle applicazioni più utili dell’intelligenza artificiale è la capacità di individuare rischi o incongruenze nei contratti. Questi possono includere conflitti tra clausole, ambiguità o termini sfavorevoli per una delle parti. Con un buon prompting, puoi chiedere all’IA di analizzare il contratto e segnalare potenziali problemi.
Esempio di prompt:
“Analizza questo contratto e individua eventuali clausole che potrebbero rappresentare un rischio per il cliente, come responsabilità illimitata o obblighi non bilanciati tra le parti.”
L’IA evidenzierà le sezioni problematiche, che potrai esaminare in dettaglio e discutere con il cliente o la controparte.
Due diligence e revisione contrattuale
Durante un processo di due diligence, l’IA può aiutarti a esaminare rapidamente grandi volumi di contratti, identificando clausole o termini specifici che potrebbero influire sull’operazione in corso. Questo è particolarmente utile in acquisizioni, fusioni o investimenti, dove è necessario garantire che non ci siano sorprese nascoste.
Esempio di Prompt:
“Cerca clausole di non concorrenza o penali in questi contratti e riassumi il loro contenuto, specificando le condizioni applicabili.”
Questo tipo di analisi può velocizzare enormemente il processo, lasciandoti il tempo di concentrarti sulle decisioni più strategiche.
Esercitazione Pratica
Per mettere in pratica quanto appreso:
Identificazione di Clausole Chiave: Usa l’IA per estrarre le clausole principali di un contratto.
Ad esempio: “Individua e riassumi le clausole relative alla risoluzione del contratto e alla durata dell’accordo.”
Analisi dei Rischi: Chiedi all’IA di analizzare un contratto e segnalare possibili rischi legali.
Ad esempio: “Analizza questo contratto di fornitura e individua eventuali clausole che potrebbero comportare rischi economici o legali per il cliente.”
Due Diligence: Usa un prompt per esaminare un set di contratti e identificare temi ricorrenti o potenziali criticità.
Ad esempio: “Riassumi tutte le clausole di non concorrenza contenute in questi contratti e valuta se potrebbero limitare l’attività futura del cliente.”
Linee Guida Etiche
Durante l’analisi e la due diligence con strumenti di IA, è importante rispettare alcune regole fondamentali:
Verifica l’accuratezza dei risultati: L’IA può aiutarti a identificare rischi o clausole chiave, ma l’interpretazione finale spetta a te. Controlla sempre i risultati con attenzione.
Considera il contesto specifico: I contratti devono essere analizzati nel contesto della legislazione e delle pratiche locali. L’IA non è sempre in grado di comprendere le sfumature giuridiche più sottili.
Coinvolgi esperti umani: Per contratti particolarmente complessi o rischiosi, è essenziale lavorare in team con altri professionisti per garantire la massima accuratezza.
Simulazioni e Preparazione Processuale
La fase di preparazione processuale è cruciale per ogni avvocato. Creare argomentazioni solide, simulare controesami e redigere memorie efficaci richiede tempo, analisi e strategia. L’intelligenza artificiale può semplificare e velocizzare queste attività, permettendoti di concentrarti sulle decisioni strategiche e sullo sviluppo di linee difensive o di attacco più convincenti. In questo modulo vedremo come sfruttare l’IA per supportarti in queste attività fondamentali.
Simulazioni di controversie
Le simulazioni sono uno strumento prezioso per prepararti a diverse situazioni in aula. Con l’IA puoi generare scenari realistici da utilizzare come esercitazioni. Ad esempio, puoi simulare un’udienza, una negoziazione o un controesame, in modo da testare le tue argomentazioni e prevedere le mosse della controparte.
Esempio di Prompt
“Simula un controesame in un caso di licenziamento illegittimo, basato sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Genera domande che potrebbero essere poste al datore di lavoro.”
L’IA ti fornirà una serie di domande strutturate, che potrai utilizzare per esercitarti o per prepararti a una reale interazione in aula.
Preparazione Processuale
Redigere memorie processuali è una parte essenziale della pratica legale. L’intelligenza artificiale può aiutarti a creare bozze di memorie che seguano uno schema logico, includendo i riferimenti normativi e giurisprudenziali pertinenti. Questo ti consente di velocizzare il lavoro e concentrarti sull’affinamento dell’argomentazione.
Esempio di prompt:
“Scrivi una bozza di memoria processuale per un caso di opposizione a un decreto ingiuntivo, includendo i riferimenti normativi all’articolo 645 del Codice di Procedura Civile.”
L’IA produrrà una struttura di base, che potrai integrare e personalizzare in base al caso specifico.
Argomentazioni legali
Sviluppare linee di difesa e attacco efficaci è fondamentale per ottenere risultati positivi. Con l’IA puoi generare argomentazioni a partire da una descrizione del caso, utilizzando i riferimenti normativi e giurisprudenziali rilevanti.
Esempio di Prompt:
“Genera un’argomentazione legale per sostenere la legittimità di un licenziamento per giusta causa, basandoti sull’articolo 2119 del Codice Civile e su precedenti giurisprudenziali.”
Puoi ottenere una bozza di argomentazione che integri il riferimento normativo con esempi pratici, rendendo il tuo lavoro più rapido e mirato.
Esercitazione Pratica
Per applicare quanto appreso:
Simulazione di un Controesame: usa l’IA per generare domande che potresti porre in un controesame.
Ad esempio: “Genera domande per un controesame in un caso di mobbing, con riferimento agli articoli 2087 del Codice Civile e 32 della Costituzione.”
Redazione di una memoria: chiedi all’IA di creare una bozza di memoria processuale.
Ad esempio: “Scrivi una bozza di memoria difensiva per un caso di inadempimento contrattuale, con riferimento all’articolo 1218 del Codice Civile.”
Sviluppo di argomentazioni: Usa un prompt per generare linee di difesa o attacco.
Ad esempio: “Sviluppa un’argomentazione per dimostrare che il licenziamento di un dirigente è legittimo, basandoti sull’articolo 2105 del Codice Civile.”
Linee guida etiche
L’uso dell’IA nella preparazione processuale richiede attenzione e responsabilità:
Strumento di supporto, non di decisione: L’IA deve essere considerata un mezzo per velocizzare il lavoro, ma le decisioni strategiche e la verifica finale spettano sempre a te.
Controllo dell’output: Ogni argomentazione o bozza generata dall’IA deve essere rivista e adattata per garantire precisione e conformità alla normativa vigente.
Riservatezza: Non includere nei prompt dettagli sensibili o identificativi relativi al cliente o al caso.
Questo modulo ti permetterà di prepararti in modo più efficiente per le fasi processuali, simulando scenari complessi e creando bozze di documenti in meno tempo. L’IA sarà il tuo alleato per affrontare con sicurezza e professionalità ogni sfida legale.
Esercitazioni pratiche e casi di studio
Redazione contrattuale
La redazione contrattuale è una delle attività più richieste nella pratica legale. In questo esercizio, userai l’IA per creare un contratto completo partendo da zero. Questo ti aiuterà a risparmiare tempo nelle fasi preliminari e a concentrarti sulla personalizzazione per il cliente.
Esempio di Prompt:
“Crea un contratto di partnership per una start-up, includendo clausole specifiche per la protezione della proprietà intellettuale, la distribuzione delle quote societarie e la risoluzione delle controversie.”
L’IA fornirà una bozza iniziale che potrai affinare, adattando il contenuto alle necessità del cliente e verificandone la conformità legale.
Simulazione di un caso giudiziario
Simulare un caso giudiziario ti permette di testare le tue capacità di analisi e argomentazione. Con l’IA, puoi creare scenari complessi e sviluppare strategie per affrontarli. Questo è utile sia per esercitazioni che per prepararti a un caso reale.
Esempio di Prompt:
“Simula una controversia legale tra due soci di una start-up tecnologica, con focus su una disputa legata alla proprietà intellettuale. Genera possibili argomentazioni per entrambe le parti.”
Questo esercizio ti consentirà di esplorare diversi approcci alla risoluzione del caso e di prepararti a eventuali strategie della controparte.
Creare una prompt worksheet
La Prompt Worksheet è uno strumento pratico che ti aiuta a organizzare i tuoi prompt per il lavoro quotidiano. È una sorta di guida personalizzata che ti consente di accedere rapidamente ai comandi più utili, migliorando la tua efficienza.
Struttura della Prompt Worksheet:
Domanda base: una richiesta generale, ad esempio: “crea un contratto di locazione commerciale.”
Dettagli specifici: personalizzazioni del prompt, come: “includi una clausola sulla manutenzione straordinaria.”
Risultati desiderati: cosa ti aspetti dall’IA, ad esempio: “fornisci il contratto in formato sintetico, con elenchi puntati per ogni clausola.”
Questa scheda diventerà un punto di riferimento per gestire richieste ricorrenti in modo rapido e strutturato.
Esercitazione Pratica
1. Redazione di un Contratto: Usa l’IA per creare un contratto completo per una start-up tecnologica.
Prompt suggerito:
“Scrivi un contratto di partnership per una start-up tecnologica, includendo clausole sulla ripartizione dei diritti di proprietà intellettuale, obblighi dei soci e risoluzione delle controversie.”
2. Simulazione di una Controversia: Formula un caso legale ipotetico e utilizza l’IA per sviluppare argomentazioni.
Prompt suggerito:
“Simula una disputa contrattuale tra un fornitore e un cliente, con focus sul mancato rispetto delle tempistiche di consegna. Genera argomentazioni legali per entrambe le parti.”
Creazione della Prompt Worksheet: Progetta una scheda di prompting personalizzata per le tue necessità quotidiane, includendo i comandi che usi più frequentemente.
Linee Guida Etiche
L’utilizzo dell’IA in scenari pratici richiede attenzione e responsabilità. Ricorda sempre:
• Verifica finale: Tutti i contratti o le strategie generate dall’IA devono essere rivisti da un esperto legale per garantirne l’accuratezza e la conformità alle normative.
• Uso responsabile: L’IA è uno strumento di supporto e non deve mai essere utilizzata per prendere decisioni in modo automatizzato o per aggirare procedure legali.
• riservatezza: Non includere nei prompt dettagli sensibili o riservati relativi a clienti o casi legali.